Nessuna paura è più stupida di quella che ci fa temere di uscire dall’arte che esercitiamo (Umberto Boccioni)

Per una oltrefilosofia 2.0

 

 Presentazione libri

“Nuova Oggettività, popolo, partecipazione, destino”,

Galleria l’Universale,

Via Caracciolo 12, 00192, Roma

VENERDì 27 SETTEMBRE 2013, ore 21,00

 

VENGONO PRESENTATI I LIBRI:

 “Per quale motivo Israele può avere 400 testate atomiche e l’Iran nessuna?”

AUTORI VARI, vari curatori, La Carmelina Edizioni, 2013.

“Al di là della destra e della sinistra…”,  AUTORI VARI, a cura di Roby Guerra; la Carmelina edizioni, 2013.

Libro/manifesto,  AUTORI VARI, vari curatori, Heliopolis 2011.

Dialogano:

Vitaldo Conte, Federico Felloni, Roberto Guerra, Matteo Marconi,

presiede e modera: Giovanni Sessa

  

*AA.VV. Al di la della Destra e della Sinistra….

Dopo il Libro Manifesto Nuova Oggettività 

 

“ La Carmelina, 2013”

A cura di Sandro Giovannini e Roby Guerra 

Prefazioni di: Giovanni Sessa, Sandro Giovannini, Roby Guerra, Antonio Saccoccio, Graziano Cecchini, Luigi Tallarico, Zairo Ferrante

“La felicità per gli investimenti nella scuola dimostra una volta in più che l’uomo è l’unico animale capace di servitù volontaria. Neppure i polli di allevamento sono tanto polli da essere felici per le gabbie rinforzate”

(Dalle sentenze proverbiali del MAV)

“Un sindaco deve avere una visione”, ha dichiarato Marino. E per questo che si è “ispirato alle idee di grandi intellettuali, urbanisti e sindaci del passato, come Cederna, Argan e Petroselli”.
Si è ispirato ad Argan! Questa la visione! Questo il futuro per i romani! Argan!
Un futuro fatto di vigliaccheria passatista, marcia museificazione e sottili polveri archeologiche. Questa è la meschina visione di Marino. E Roma langue sempre più sotto la sua lebbra di rovine. Roma, simbolo maggiore di quel passatismo storico, letterario e politico che ha sempre adulterato la vita più originale d’Italia. Lasciamola naufragare definitivamente sotto le “visioni” del nuovo arrivato Marino. Chiudiamola tutta nel trapassato remoto la capitale Roma! facciamola diventare di nuovo l’Urbe di Augusto! Resterà solo ad uso dell’industria dei forestieri, che verranno una volta solo e poi odieranno per sempre la nostra atavica accidia, avida di facili profitti sulla grandezza d’altri tempi.

 

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“Io amo di più la spontaneità libera di un fanciullo che nulla sappia, piuttosto che l’istruzione parolaia e la deformazione intellettuale d’un fanciullo che abbia subito l’educazione odierna”. (Francisco Ferrer y Guardia)

Ennesima uscita e ulteriore invenzione per Roberto Guerra e il suo “Futurismo per la nuova umanità” (Armando editore).
Questa volta il futurista ferrarese sarà di scena con una serie di contributi video ad Ales (Oristano) presso la Biblioteca Gramsciana.

«I futuristi, nel loro campo, nel campo della cultura, sono rivoluzionari; in questo campo, come opera creativa, è probabile che la classe operaia non riuscirà per molto tempo a fare di più di quanto hanno fatto i futuristi». Queste le parole di Antonio Gramsci sul Futurismo.

La Biblioteca Gramsciana Onlus, in collaborazione con l’associazione Fitzcarraldo e la Nur, società per servizi culturali, in occasione del 104° anniversario della pubblicazione del Manifesto Futurista domani pomeriggio alle 19, presso il Museo Cinematografico manderà in scena la videopresentazione di “Futurismo per la nuova umanità” di Roby Guerra.

Saranno coinvolti nella video-presentazione i futuristi contemporanei Graziano Cecchini, Antonio Saccoccio, Riccardo Campa, Vitaldo Conte.

“La ribellione delle avanguardie: movimenti e artisti contro il sistema”, questo il titolo dell’incontro-evento organizzato da Avanguardia 21 Edizioni e previsto per martedì 19 febbraio alle 18.30, presso la libreria Fandango Incontro di Roma.
A pochi giorni dall’ennesima tornata elettorale, l’incontro intende riprendere e sviluppare il discorso radicale portato avanti dalle avanguardie, l’unico in grado di fornire risposte organiche al periodo di crisi – non solo economica, ma globale – che attraversiamo.
Saranno affrontati vari temi legati alle avanguardie calde e fredde (tra futurismo, dada, situazionismo, sistema dell’arte e autostoricizzazione, mail art, neotribalismo e culture digitali) attraverso la presentazione dei volumi “Cavellini dixit. Intervista all’inventore dell’Autostoricizzazione” curato da William Nessuno e “Trattato di filosofia futurista” di Riccardo Campa e del cd “Pulsional RU.MO.RE!” di Stefano Balice, Vitaldo Conte, fabiorosho, Antonio Saccoccio, Helena Velena.
Nel corso della presentazione interverranno: Riccardo Campa, Vitaldo Conte, William Nessuno, Antonio Saccoccio, Helena Velena.
Martedì 19 febbraio 2013, ore 18.30.
A Roma, presso Fandango Incontro, via dei Prefetti 22.
http://www.avanguardia21.it
http://www.fandangoincontro.it

ART

To justify artist´s professional, parasitic and elite status in society, he must demonstrate artist’s indispinesability, he muest demonstrate artist’s indispensability and exclusiveness, he must demonstrate the dependability of audience upon him, he must demonstrate that no one but the artist can do art.

Therefore, art must appear to be complex, pretentious, profound, serious, intellectual, inspired, skillful, significant, theatrical. It must appear to be calculable as commodity so as to provide the artist and income. To raise its value (artist´s income and patrons profit), art is made to appear rare, limited in quantity and therefore obtainable and accessible only to the social elite and institutions.

 

 

FLUXUS ART-AMUSEMENT

To establish artist’s nonprofessional status in society, he must demonstrate artist’s dispensability and inclusiveness, he must demonstrate the selfsufficiency of the audience, he must demonstrate that anything can be art and anyone can do it.

Therefore, art-amusement must be simple, amusing, unpretentious, concerned with insignificances, require no skill or countless rehersals, have no commodity or institutional value.

The value of art-amusement must be lowered by making it unlimited, massproduced, obtainable by all and eventually produced by all.

Fluxus art-amusement is the rear guard without any pretention or urge to participate in the competition of “one-upmanship” with the avant-garde. It strives for the monostructural and notheatrical qualities of simple natural event, a game or a gag. It is the fusion of Spikes Jones Vaudeville, gag, children´s games and Duchamp.

«Secondo la retorica buonista e quietista per essere un buon cittadino non è necessario far cose realmente buone e giuste. E’ necessario soltanto rispettare le leggi. Aumentare la sensibilità non importa, limitare l’imbecillità non importa. Importa solo che si rispettino norme e convenzioni sociali. E la cosa funziona, funziona tanto bene che presto ci ritroveremo un bel mucchio di gran bei cittadini, tutti “legalmente imbecilli”» (Fulcro Valtellini)